Il caro e vecchio sms è uno strumento ingiustamente trascurato quando si scelgono gli strumenti per comunicare ai propri potenziali clienti
Vediamo perché invece un suo utilizzo in modo professionale può ancora essere molto utile ed avere buoni tassi di conversione
♥️ È la classica via di mezzo tra i due colossi che sono le e-mail e whatsapp. Negli articoli precedenti che trovi qui e qui, abbiamo visto quali sono i pro e i contro dei due metodi.
L’sms può funzionare perché è meno intimo di whatsapp. Usare WA prevede che sia tu che il tuo cliente abbiate i vostri numeri salvati in rubrica ed in più è un sistema ormai usato da tutti per comunicazioni molto personali come le chat scolastiche o i vari gruppi per organizzare serate tra amici
Ho notato con alcuni test che un whatsapp promozionale può essere visto come un’intrusione nella propria sfera privata. Per questo lo consiglio solo nel caso di comunicazioni a già clienti.
L’sms invece oggi è piuttosto usato per comunicazioni professionali. In fondo se perdete una chiamata, l’operatore vi manda un sms per avvisarvi. Google ed Apple usano gli sms per mandarvi codici di controllo.
Quindi perché no? In fondo arrivano sullo smartphone e vengono visualizzate delle notifiche del tutto simili a quelle di facebook o altre app.
Anzi, in parecchi smartphone di ultima generazione è possibile visualizzare gli sms direttamente su Messenger, in modo da avere un unico sistema di notifiche.
Se ci pensate per chi invia comunicazioni pubblicitarie è un’ottima notizia.
Meno invasivo di whatsapp, meno ufficiale o burocratico di una e-email, senza dimenticare che purtroppo le e-mail sono ancora lo strumento più usato per inviare truffe o link falsi in modo da carpire dati personali e quindi possono essere viste come spam o cose da evitare.
Il lato negativo dell’sms è che ha un costo. Che tu invii sms personali o da una piattaforma online questi vanno pagati. Ma se decidi di fare marketing sul serio e ti fermi di fronte al costo di un sms non vedo come potrai affrontare le altre spese ben più cospicue.
Comunque costa ed è un punto a suo sfavore.
Ha il limite dei 160 caratteri. Limite che ti costringe ad essere sintetico ed immediato. E può anche non essere un male.
Ma una volta superato questo scoglio vediamo come utilizzarlo in maniera professionale
Vanno inviati da piattaforme che lo fanno in maniera automatica e professionale.
Ti evita di scrivere decine di messaggi, salvare numeri sulla tua rubrica telefonica e soprattutto come Active Campaign per le e-mail è tutto tracciato.
Sai i tassi di consegna, quanti lo hanno aperto e, se inserisci un link saprai quanti vi hanno cliccato andando sulla tua pagina
Puoi PERSONALIZZARE IL MITTENTE. Chi riceve un sms non lo riceverà da un numero sconosciuto ma da un mittente chiaro.
Chi riceve i miei sms li riceve da Piero Garuti.
Insomma un bel modo di presentarsi direi
Puoi inserirvi link a landing page del tuo blog e se non hai un blog con questa piattaforma puoi creare una tua landing page direttamente dal tuo pannello di controllo
Un’ottima soluzione se hai appena iniziato e non hai ancora un tuo sito internet o un tuo blog
Puoi creare delle sequenze automatiche come un funnell di email fatto con active campaign. Se sei scrupoloso e programmi per tempo le iniziative, in un paio di giorni puoi programmare una campagna promozionale lunga un anno.
MA COME E QUANDO USARE GLI SMS?
Come sempre non esiste una risposta che vada bene a tutti. Io lo uso in questa maniera
(1) In alternativa alle email per chi le e-mail non le apre. Ho delle statistiche di ormai tre anni di lavoro con Active Campaign e appena vedo che un lead non apre le e-mail lo dirotto sugli sms. Funziona.
(2) In rinforzo alla posta elettronica. Quando strutturo una campagna per un mio cliente che deve essere veloce e mirata a vendere in poco tempo (diciamo un paio di mesi) un prodotto, scateno tutta la potenza di fuoco. Che è strutturata cosi
Prima mail
Seconda mail
chi non apre la mail riceve un sms che gli dice “guarda che ti ho inviato una mail
Se la apre bene se no altro sms e se non apre nemmeno quella esce dall’automazione
Terza mail
e così via ripartendo dal punto tre
Questi funnel di solito sono brevi ed hanno un obiettivo preciso, venderti qualcosa ( un libro, un corso, un profumo) e quindi sono fatti di poche email massimo una decina. Quindi vengono costruiti in maniera aggressiva
Email – Email – sms – email – sms e così via fino ad ottenere due possibili risultati
Il cliente si stanca e si cancella ( poco male non avrebbe comprato)
Il cliente acquista
Non esiste una terza ipotesi. Dobbiamo vendere non fare conversazione.
(3) Può essere usato come promemoria per appuntamenti o ricorrenze. Si possono inviare auguri di compleanno in maniera automatica o ricordare un appuntamento un paio di giorni prima
Questo è un metodo che usiamo con un paio di studi dentistici che prima facevano telefonare alla segreteria o all’assistente di poltrona con evidente spreco di tempo
Abbiamo creato una sequenza di sms che avvisano il paziente dell’appuntamento tre giorni prima. Ricordandogli che “uomo avvisato mezzo salvato” ovvero che se non disdice l’appuntamento questo gli verrà addebitato sul conto
Il risultato? -78% di appuntamenti saltati senza avvisare. Con risparmio di tempo e con la possibilità di sostituire un appuntamento disdetto con un altro. Quindi meno tempo perso è più soldi incassati.
Credi ancora che spendere qualche soldino per gli sms sia inutile? A mio parere no.
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Piero Garuti